
Chi siamo

• Il Distretto Biologico Valli del Panaro e Appennino Modenese, riconosciuto ufficialmente dalla Regione Emilia Romagna ai sensi della L.R. N. 14/2023, è un’associazione, sostenuta da cittadini, cittadine, aziende agricole, amministrazioni locali e associazioni che hanno un obiettivo comune: creare una rete di persone sensibili alle tematiche ambientali e sociali, promuovere il benessere del territorio, e quello fisico e mentale di chi lo abita e lo attraversa incentivando la pratica dell’agricoltura biologica.
• La missione del Distretto Biologico è pratica e culturale: il rapporto diretto tra aziende agricole e acquirenti incentiva ed alimenta consumo consapevole e scambio costante di informazioni e conoscenze. Eventi dedicati alla divulgazione di temi quali salute, nutrizione, ambiente e sostenibilità sono il mezzo attraverso cui abbiamo scelto di agire per aiutare le persone ad acquisire consapevolezza riguardo alla scelta di un’alimentazione biologica. Formazione specifica e supporto tecnico sono invece le modalità con cui offriamo assistenza alle aziende agricole, che siano esse già biologiche o vogliano diventarlo. Puntando l’attenzione verso un turismo alternativo, sviluppato intorno alle aziende biologiche, che riesca a mettere in luce le particolarità del territorio e i luoghi meno conosciuti cerchiamo di dare valore al patrimonio che abbiamo a disposizione.
• Al Distretto Biologico possono associarsi tutte le realtà – produttive, turistiche, associazionistiche, amministrative e che operano sul territorio – e le persone che condividono e rispettano i princìpi dell’agricoltura biologica, ne beneficiano e contribuiscono a diffonderli.
• I vantaggi del Distretto Biologico, nel tempo, possono risultare molteplici: le piccole e medie realtà produttive traggono i benefici dalla divulgazione e pubblicizzazione delle loro attività e vengono messe in relazione diretta con i consumatori e le consumatrici (potenziali acquirenti) ed integrate in percorsi di turismo sostenibile che contribuiscono alla valorizzazione del territorio; attraverso la diffusione della pratica dell’agricoltura biologica si può raggiungere un miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo; con le azioni che vengono messe in atto si contribuisce ad innescare un circolo virtuoso che porta all’arricchimento culturale e sociale della cittadinanza e di chi attraversa il territorio e quindi al potenziamento delle risorse personali che va a incidere sulla qualità della vita.

Obiettivi
Prospettive

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